Visualizzazione post con etichetta yoga della risata milano. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta yoga della risata milano. Mostra tutti i post

lunedì 17 febbraio 2020

Diventare Leader di Yoga della Risata

Due giorni di corso per ritrovare la tua risata e portarla nel tuo mondo

Oltre 10 anni fa ho avvicinato il tema della risata incondizionata frequentando un corso per diventare "Leader dello Yoga della Risata", organizzato da due insegnanti della Laughter Yoga University a Milano, Monica Giordani e Alberto Terzi.

La mia curiosità era legata solo ad un bisogno di tipo personale. Stavo attraversando un periodo faticoso sul piano emotivo e la promessa di poter ritrovare la capacità di ridere e affrontare le situazioni con maggiore buonumore mi attraeva molto.
Le due giornate sono state... incredibili!
Fin dal primo giorno la sensazione di leggerezza sperimentata nel corpo e nella mente è stata una riscoperta. Ho ricontattato la mia essenza intima e ho intuito che quella era una via di tipo spirituale, prima ancora che fisica.

Il potere che possiamo utilizzare semplicemente ridendo quando occorre, ci mette nella condizione di reagire alle situazioni critiche attivando nel nostro corpo il piccolo esercito di ormoni e neurotrasmettitori che, a costo zero, aiutano il nostro sistema immunitario e innalzano le nostre energie positive.

Ma il famoso “Joy Cocktail” fatto da betaendorfine, ovvero gli analgesici che generano uno stato di rilassamento, serotonina che è un antideprimente naturale, dopamina che attiva le morfine del corpo ed encefaline che aiutano la produzione di anticorpi, si attiva se la risata perdura per almeno 8-10 minuti consecutivi.

Ed è a questo punto che, in genere, le persone esclamano 
"ma è impossibile ridere così a lungo!” 
ed è qui che la risposta arriva proprio dalla metodologia - ideata dal medico indiano dr Madan Kataria 25 anni fa e ampiamente collaudata - che permette di allenare la propria capacità di ridere in modo incondizionato: Laughter Yoga (Yoga della Risata).

La semplicità di approccio della pratica la rende accessibile a chiunque, a qualsiasi età e con risultati concreti ed evidenti fin da subito. Si impara attraverso sessioni di gruppo organizzate all’interno delle organizzazioni oppure frequentando uno dei numerosi Club sociali italiani.

Dopo l’esperienza delle due giornate di corso, ho proseguito la mia formazione ed è stata una evoluzione naturale progettare l’inserimento della risata incondizionata nella mia attività professionale, cioè nei corsi di formazione così come nell’attività di coaching scoprendone le interessanti applicazioni.

Ridere insieme abbatte differenze di ogni tipo: sociali, di ruolo, culturali, di genere, linguistiche e crea una connessione intima ed immediata con le altre persone.

La cornice giocosa dell’attività, il muoversi nello spazio senza troppe costrizioni, la condivisione del senso buffo delle azioni permette di allentare tensioni e trovare una sintonia giocata sulle emozioni e non sulla componente cognitiva, così preziosa ma anche così “arida” di leggerezza e creatività.

Perdere la “facciata” - a volte così ostinatamente costruita - permette un’azione di team building rapida, semplice ed efficace.

Predispone ad aprire la mente a nuove esperienze di apprendimento con atteggiamento disponibile.
Crea un lessico originale e delle modalità di comunicazione nuove che ancorano ad una sensazione di benessere e rilassamento.

Nella vita personale questo significa maggiore sicurezza di sé e minor timore di svelarsi agli altri in modo autentico, abilità di comunicare ed ascoltare in modo più sensibile e aperto, capacità rafforzata di resistere alle “intemperie della vita”.

Nell’ambito lavorativo saper ridere in modo incondizionato permette di sdrammatizzare conflitti e orientarsi alla ricerca di soluzioni costruttive, avvertire la responsabilità comune del risultato, gestire i fattori di stress mantenendo un sano equilibrio psico-fisico.

I professionisti che lavorano con e per le persone (formatori, coach, counselor, insegnanti scolastici, operatori socio-sanitari...), possono inserire gli esercizi di risata nell’attività ed ottenere migliori risultati dal loro lavoro favorendo relazioni più efficaci.

Alla luce di tutti questi vantaggi, che le neuroscienze e la P.N.E.I. (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia) in particolare hanno ormai ampiamente dimostrato, spesso mi chiedo cosa freni le aziende nell’avviare un progetto BenEssere incentrato proprio sulla risata incondizionata.

Molte lo hanno fatto, magari anche creando un “Club della Risata Aziendale” che permette di mantenere l’attività nel tempo gestendola al proprio interno, coinvolgendo il consulente esterno solo per l'avvio del progetto e la formazione di alcuni collaboratori ai quali affidarlo nel tempo.

Sono quelle aziende che hanno davvero accolto il principio che il benessere dei dipendenti torna anche a vantaggio delle loro prestazioni in termini di responsabilità, impegno, pro-attività, creatività e, quindi, dei risultati complessivi d’impresa.

Diventare un trainer di Yoga della Risata permette di aumentare la propria professionalità ed agire in questo contesto arricchendo la propria azione e progettualità con contenuti i cui effetti sono supportati da evidenze scientifiche.
Serve a te, serve al tuo lavoro: cosa aspetti?
Bruna Ferrarese

lunedì 5 agosto 2019

Letture ... da ridere!

Se l'estate è la stagione nella quale leggi di più, non perderti la "Bibliografia della risata" appena pubblicata nel sito.

Quasi 20 autori sono trainer certificati di Yoga della Risata con la passione della scrittura che meritano di essere letti e saranno sicuramente apprezzati per i diversi punti di vista che propongono dello Yoga della Risata, delle sue applicazioni e dei suoi benefici.

Buona lettura!



martedì 4 giugno 2019

Come funziona lo Yoga della Risata? cosa si fa nel Club della Risata?

"Come funziona lo Yoga della Risata?
"Cosa si fa nel Club della Risata?"
Fra il timoroso e l'incuriosito, queste sono le prime e naturali domande che si pone chi non ha mai praticato lo Yoga della Risata.


C'è l'equivoco ingenerato dal termine "Yoga" che fa immaginare posizioni molto salutari ma non sempre facili da assumere e da mantenere (asana)...

... ci sono le perplessità legate ai pregiudizi che abbiamo inconsciamente assorbito riguardo l'opportunità di lasciarsi andare alla risata...

... il timore di "fare brutta figura"....

... o di sentirsi stupidi (vi posso confermare che ci si sente proprio così, ma è solo all'inizio poi ci si diverte tantissimo)...

... e, infine, di non sapere come dirlo agli amici e ai familiari (insomma non è prestigioso come giocare a golf o allenarsi in palestra)...

Allora provo a spiegare cosa succede diventando membri di un Club di Yoga della Risata ma sappiate che, prima di decidere di sperimentare, potete scrivere o telefonare al trainer che conduce il Club più comodo per voi e verificare la correttezza di quello che sto per illustrare (fidarsi è bene ma...).

Ogni Leader e Teacher di Yoga della Risata si impegna, quando viene formato, a dare vita ad un Club della Risata "sociale" che permetta al maggior numero di persone di trarre benefici dalla pratica della risata incondizionata. 

Perciò il Club della Risata è gratuito, a meno che la  struttura nella quale ci si incontra preveda un addebito di spese - solitamente per pulizie e consumi energetici - e allora il trainer vi chiederà un piccolo contributo volontario.

Cosa occorre per praticare? è molto semplice: lo Yoga della Risata si pratica senza scarpe perchè in questo modo ci riconnettiamo con la Terra, avvertiamo un senso di maggiore libertà e valorizziamo la nostra capacità sensoriale normalmente attutita dalle suole. Chi lo desidera (e se l'igiene dell'ambiente lo permette) può restare a piedi nudi, altrimenti sono suggeriti i calzettoni antiscivolo.

Abbigliamento comodo che permetta i movimenti blandamente aerobici previsti dagli esercizi e di sedersi o sdraiarsi a terra, un tappetino yoga e un plaid o un asciugamano grande che permetta di non sentire freddo nella fase di rilassamento finale della sessione.

Ora siete pronti per presentarvi alla vostra prima sessione in un Club della Risata! Verrete accolti con gentilezza dal trainer che condurrà l'incontro al quale potrete ancora rivolgere domande per chiarire eventuali dubbi rimasti.

All'ora stabilita (il fondatore del movimento Yoga della Risata, dr Madan Kataria, tiene moltissimo alla puntualità) il vostro trainer illustrerà la disciplina, la sua nascita e le caratteristiche principali e incomincerà con una serie di esercizi di risata ispirati alla vita di tutti i giorni come, ad esempio, la risata della crema della felicità (chi non ne ha un vasetto in casa?) oppure quella della stretta di mano ridente. Vi potranno essere proposti giochi, danze libere e divertenti canti corali.

Alle risate si alterneranno esercizi di respirazione - ed ecco svelato il segreto del termine "Yoga" - che permettono di riequilibrare l'energia crescente generata dalla serie di risate e di apportare una ulteriore quantità di ossigeno a tutto il corpo e al cervello.

Inoltre, imparerete due meravigliosi mantra (ritornelli) che rappresentano quello che si possono definire delle "ancore emotive" che potrete pronunciare anche quando non siete al Club e rievocheranno in voi uno stato d'animo positivo aiutandovi a cambiare il vostro approccio mentale in un dato momento.

Si tratta di "Ho Ho Ha Ha Ha", ovvero le sillabe tipiche della risata che nel Club vengono accompagnate da un ritmo scandito dal clapping (battito delle mani palmo contro palmo) e di quello - potentissimo secondo me - che dice "Molto bene, (battito di mani), molto bene (battito di mani), yeah! (braccia levate in alto con entusiasmo)".

Nella fase centrale della sessione di Yoga della Risata sperimenterete la "Meditazione della risata". Questa è la fase straordinaria durante la quale lascerete fluire la vostra risata interiore e imparerete a ritrovarla nella vostra vita di tutti giorni, senza nessun bisogno di stimoli esterni comici: la magia si realizza e tra le vostre risorse personali di BenEssere ri-avrete una preziosa scorta di risate, quella che da bambini era naturale ed ora è solo un po' nascosta nel vostro "Bambino interiore".

Infine, dopo questa grande ricarica di energia positiva che ha permesso al corpo e alla mente di avvantaggiarsi di una eccellente produzione di ormoni del "cocktail della gioia" come betaendorfine, serotonina, dopamina ed encefaline (mentre il cortisolo che causa l'aumento dello stress viene tenuto a bada, anzi considerevolmente ridotto) è il momento di rilassarsi e, solitamente, vi verrà proposto il sonno cosciente permesso da "Yoga Nidra" oppure una visualizzazione oppure la danza di radicamento "Grounding dance".

Saranno trascorsi circa 60/70 minuti ma avvertirete i benefici di questa disciplina olistica per molte ore e nei giorni successivi potrete "allenare" la vostra risata anche in autonomia e sempre del tutto gratis!

Hai bisogno di altre informazioni? Cerca subito il "tuo" Club consultando la pagina dedicata "Trova il tuo Club della Risata".
Molto bene, molto bene, yeah!
Bruna Ferrarese
Teacher Yoga della Risata e Ambasciatrice nel mondo della risata